Vialli a Cremona: profeta in patria!
Credo che la stagione 1994/95 resterà indimenticabile per tutti gli juventini: fu quella della riscossa, dopo tanti anni trascorsi a vedere vincere Milan, Napoli, Samp e Inter. La Signora era un’assoluta novità: nuova dirigenza, nuovo allenatore, nuovi giocatori. Tra quelli ereditati dal vecchio corso, Roberto Baggio era il capitano e il simbolo della squadra, Alex Del Piero l’astro nascente, Gianluca Vialli la scommessa. Come...
Ravanelli e Juventus-Roma del 15/01/95
Ricordo che era una giornata fredda ma ben soleggiata, quella del 15 gennaio 1995, come tante ce ne sono in pieno inverno.
Partenza la mattina presto (che poi, “presto” è molto relativo per un ragazzo fresco di laurea e di esame di abilitazione alla professione) con due amici bianconeri, Domenico e Paolo, in una Passat Variant a benzina (!): un pezzo di raccordo Perugia-Bettolle, poi la A1 verso Firenze, di seguito la Firenze-Mare...
Pavel Pavel Nedved Nedved, Pavel Pavel Nedved Nedved,
Così Pavel è stato accolto all’interno dello stadio Olimpico di Torino il 31 maggio del 2009, giorno del suo addio. Non era il solito saluto ad un campione al suo ingresso nel rettangolo verde, era il saluto dell’addio scandito da tutto lo stadio.
Il capitano gli lascia la fascia. Esplode il cuore dei tifosi, il maxischermo inquadra il momento, e si alza nuovamente la voce di tutto stadio.
Un Pavel incredulo...
Capitani coraggiosi
Viene un momento nella carriera di un predestinato in cui posi la pietra d'angolo, in cui capisci che il segnale che attendevi è giunto.
Succede al minuto 16 della ripresa dell'illusoria vittoria di 2 settimane fa contro il Fulham, Zac richiama Trezeguet in panchina e la fascia approda sul braccio sinistro di Claudio Marchisio. Eccolo il momento, ecco il segno: si chiude un cerchio.
Ma chi é Claudio Marchisio? Claudio rappresenta idealmente...
Lo dico con un grosso buco dentro: di informative, indagini e situazioni che vanno bel oltre l'ipocrisia, assumendo una sorta di complicità “mafiosa” di chi sa e tace quando non addirittura sa, fa e se ne approfitta, non se ne può più.
Pensare che un intero Paese abbia creduto alla tesi che il calcio era "brutto" con Moggi e "bello" senza Moggi mi fa capire una volta di più perché ho scelto la strada di quelli che vogliono una giustizia che sia uguale per tutti, indistintamente...
E' tornato a parlare, e guarda caso, perché se si legge la storia sempre così è stato, quando il tema diventa la Juventus, Moggi o qualunque cosa che riguardi il mondo bianconero.
Zdenek Zeman non si è voluto perdere nemmeno questa occasione, inerente le ultime novità emerse dall'aula 216 della XI sezione penale del Tribunale di Napoli, e ai microfoni di Ies Tv ha commentato gli ultimi...
L'elegante porta si aprì lentamente, ma, al di là di questa, il Presidente non trovò quell'ufficio con poltrona, scrivania e parete dei trofei come ogni mattina da anni ed anni.
Tanto la vista di quella porta gli aveva sollevato lo spirito, ritenendola la via d'uscita dal mondo dell'incubo verso quello della realtà, quanto, adesso, la scoperta di ciò che lo attendeva oltre la porta lo riempì nuovamente di angoscia.
Infatti, al posto del consueto ufficio, vi era quello che...
Il macabro suono aumentava d'intensità ad ogni passo, ed il Presidente voltò lo sguardo verso la donna in nero, come a cercare una spiegazione.
“Dove siamo qui...? E cos'è questo suono?”
La donna rispose senza voltarsi, con la sua voce fredda e senza espressione:
"Sono i lamenti di tutte le persone che hanno sofferto per causa tua..." rispose la donna con una voce fredda e priva di qualsiasi emozione.
"Causa mia? Ma non... Non è possibile... Io non ho mai voluto far male...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?