Caro Ranieri,
Le scrivo una seconda volta, in un momento nel quale credo Lei provi una profonda amarezza. La prima volta lo feci in ottobre, dopo quella sconfitta casalinga col Palermo che creò molti problemi e che fece iniziare nei Suoi confronti un linciaggio mediatico senza precedenti.
È stata una stagione stranissima per la Juventus. Un eccellente girone di Champions contro fior di avversari, un ostacolo altissimo eppure combattuto ad armi quasi pari come il Chelsea che ci ha eliminato, un campionato altalenante in mezzo ad infortuni a catena e deleterie polemiche interne. Quando una stagione prende la piega che ha preso adesso, non è possibile che le responsabilità – che pure ci ...
C’era una volta un comico che disse : “Fin da Adamo i cretini sono sempre stati in maggioranza”.
Senza dubbio un affermazione condivisibile, che può essere letta anche al contrario, perché per fortuna se i cretini fossero anche il 99%, c’è un bell’1% che magari potrebbe sembrare,forse potrebbe essere ...no, udite udite, non è un cretino
Sono successe in questo campionato delle cose strane, che solo l’1% sembra avere notato, distratto com’è dalla cronaca nera o rosa di ogni giornata che il mondo del pallone ci fa la grazia di donare.
Sempre il solito tran-tran, Inter molto forte, tranquilla, gestisce il vantaggio fisico e tecnico sugli avversari, qualche aiutino arbitrale. Insomma niente ...
La notizia non è che, secondo Xavier Zanetti, il 5 maggio 2002 non doveva esistere, anche perché è falsa, semmai è questa: "non capisco invece quanti pensano e dicono che Calciopoli non sia mai esistita: è stato uno scandalo di dimensioni mondiali, come si fa a negarlo?".
La prima notizia è falsa perché il 5 maggio è esistito, eccome, e anche se tale Cobolli Gigli (presidente bianconero), sostiene che lui del 5 maggio ricorda solamente l'ode a Napoleone Bonaparte, tutti noi ricordiamo quella domenica come un cerchio che si chiuse dopo la "pallanuotistica" gara di Perugia.
Dopo di che, leggere ancora oggi, a distanza di sette anni, che il capitano degli indossatori di scudetti altrui lamenta ...
Oggi sono andato a vedere per la prima volta al cinema il best seller di ron howard "Angeli" e Questa volta l'ho voluto vedere, a differenza del "codice da vinci" perchè é come se in me la mia anima fosse cresciuta e diventata più saggia rispetto a quando mi rifiutai di vedere il primo lavoro di Don Brown.
Un film eccezzionale a dir la verità, ma ciò che mi ha colpito di più é stato quando durante lo scorrere della trama ho trovato una grande analogia con la nostra attuale situazione calci(mi attengo a raccontare solo certe analogie che, anche se raccontano fatti della chiesa, cmq é da ricordare che é sempre un film che nOn ha riscontri nella realtà).
Nel Vaticano dopo l'aggravarsi di una ...
Premetto che fino a ieri volevo cambiare, come molti, quasi tutto.
Mancano i terzini, lo stopper, il regista, l’esterno sinistro…
Poi ho ricordato una cosa e misono raccontato una favola.
Verso il finale della stagione 1993-1994 la Juventus è una delusione per i suoi tifosi. Sono NOVE anni che non vince uno scudetto, schiacciata dalla superiorità del Milan degli olandesi, ma incapace anche di contrastare le altre squadre di vertice che cavallo dei mondiali messicani e italiano, hanno approfittato dei passi falsi che i nuovi padroni rossoneri hanno commesso in campionato, dedicandosi più all’ inseguimento coppa dei campioni che a quello dello scudetto. Il Napoli di Maradona e pochi altri ...
Il futuro di oggi non é che il presente di domani
Un presente che deve essere affrontato con la logica convinzione che le critiche da parte di coloro che le ripetono da anni e di chi, ultimamente ha capito la triste realtà della Juve, non sono critiche feroci e ingiustificate; é solo consapevolezza della confusione che regna nei piani alti della Juventus.
Blanc ha recentemente evocato rispetto per il lavoro svolto, rispetto chiesto a gran voce a quei tifosi che ora criticano la Juve non conscio forse che, mancando di rispetto alla storia della Juve,quelle critiche avrebbero dovuto giungere prima a destino.
Quel futuro da riscrivere e da ricostruire si trova di fronte un presente con ...