Durante il ritorno in pullman da Juve-Barcellona, dopo due chiacchiere con i soliti amici con cui condivido da anni le trasferte a Torino e in Europa, la disamina della gara appena terminata e le previsioni, beh, più che altro i desideri per l’ultima giornata del girone, ecco anche il tempo di ricordare quell’epico sette a zero inflitto all’Olympiacos e il regalo che gli stessi greci ci avevano fatto qualche anno prima.
E’ sì, perché lo squallido pareggio col Barça, nonostante...
E’ roba da vecchietti come me: se parli di Magnusson a giovani tifosi bianconeri, molto probabilmente questi cadranno dalle nuvole, non ricordando il biondo svedese che aiutò Heriberto Herrera a fare quel quasi miracolo nella Coppa dei Campioni 1967/68.
E’ la stagione 1967/68, col ritorno del campionato a sedici squadre. Il campionato lo vince il Milan, quel Milan che tra le sue fila schiera Kurt Hamrin, soprannominato “Uccellino”, alla Juventus con scarsa fortuna nella...
Di Crazeology
Si è parlato molto in questi giorni della fine ufficiale della carriera di Andrea Pirlo. Tanti gli omaggi, tanti i saluti, da tifosi e colleghi a vario titolo del mondo dello sport. E fino a qui tutto doveroso e bello, perché ci sono giocatori che nel calcio lasciano un’impronta un po’ più grande delle altre, e questo è proprio il suo caso.
C’è un piccolo aspetto che però nessuno ha granché messo in rilievo e forse...
di A. Pavanello
Nella stagione 1922/23, La Juventus inaugura il suo campo di Corso Marsiglia (attualmente Via Tirreno), il primo impianto calcistico in Italia con struttura di cemento armato; i progettisti e realizzatori furono l’ingegner Lavini e il geometra Pietro Monateri. Nella gara inaugurale la Juventus batté il Modena per 4-0. Frattanto ai vertici della società stava per iniziare il “cambio della guardia”: infatti il 14 luglio...
Maestro lo chiamano. Da anni, ormai. Perché ha insegnato calcio, ha disegnato calcio, ha inventato calcio. Come tutti i grandissimi nella storia del football, Andrea Pirlo è unico, è caratteristico, non se ne sono visti prima, né se ne vedranno altri uguali a lui, dopo di lui.
E' un giocatore che se vestisse una muta anonima e se indossasse una maschera a coprirgli il volto sarebbe comunque riconoscibile per il suo incedere lento, ma sicuro, calmo, ma efficace, elegante,...
Centoventi anni e non li dimostra. La Juventus non dimostra la sua età perché è un highlander e non perché si fa le plastiche o s’inietta botulino. Perché è rimasta con la mentalità che le dette il suo primo “presidente Fiat”, Edoardo Agnelli, che il 24 luglio 1923, durante il discorso che seguì la sua elezione al vertice bianconero, dichiarò: «Dobbiamo impegnarci a far bene, ma ricordandoci che una cosa fatta bene può essere sempre fatta meglio». Ecco, amo la...
Giovanni Agnelli non ha certo bisogno di presentazioni, ma a beneficio di qualche teenager(*) eventualmente meno informato, preciso che, oltre ad essere stato per anni la guida del più grande gruppo industriale italiano, è stato anche l’ambasciatore italiano nel mondo per eccellenza. Uomo dal grande aplomb, è ricordato per il suo stile inimitabile, l’infinita serie di donne che ha avuto, l’essere stato per anni il “primo tifoso bianconero”, impersonando il cosiddetto “Stile...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?