C’è voluto un omicidio per fermare questo calcio e per riflettere su tanti aspetti. Ma questo calcio andava fermato prima. E per una serie di ragioni. Il blocco dei campionati, specie quello aziendale dove gli “indossatori” di scudetti altrui stanno facendo il bello ed il cattivo tempo, doveva esserci prima. E, anzi, quello non doveva assolutamente partire!
E, invece, ci ritroviamo qui – a metà stagione – a dire che si ripartirà solo quando sarà tornata la calma! Stamani leggevo...
Ormai, se ancora c’era qualche dubbio, abbiamo capito che questo campionato non fa per noi!
Forse ci sono volute anche ventuno giornate di campionato, ma a questo punto non possiamo che dire: “Che pena ragazzi!”. D’accordo, la classe non è acqua e, molto probabilmente, i nostri campioni ci riporteranno in Serie A, l’unica che ci compete! Ma quanta fatica! E soprattutto quanta sofferenza! Ed è inutile dire che ci sentiamo un po’ traditi. In primis, e non è una novità, da una...
Siamo primi quasi alla fine del girone d’andata. E questo ci rincuora. Anche se ovviamente il nostro pensiero va oltre, ed è sempre teso alle continue ingiustizie che subiamo quotidianamente ed a cui solo i veri JUVENTINI si stanno ribellando. Penso, ad esempio, alla formula “DUE PESI E DUE MISURE”.
Ci stiamo facendo il callo, d’accordo. Ma il troppo stroppia e da anche fastidio. Parto dall’ultimo episodio dell’unica giornata di squalifica a Totti. Se non sbaglio i regolamenti...
Sbollita (si fa per dire) la rabbia del dopo-Mantova, abbiamo mal digerito anche la gara contro il Cesena che ha visto un Del Piero nell’inedita veste di terzino-incitatore. Quel che preoccupa, però, è il prossimo futuro, perché – pare – stia nascendo una “Juve a Parametro Zero”.
Nel precedente editoriale citavo “Non ci resta che piangere”, e dopo la gara col Cesena e le prospettive future non è che ci sia tanto da ridere.
Intanto, perché ha proposto il “solito” arbitraggio...
“Non ci resta che piangere”. Cosi titolava un grande film del compianto Massimo Troisi di qualche anno addietro. E speriamo che questa frase serva da monito a quanti ancora credono in questa dirigenza. Ultras venduti e non veri tifosi di una storia lunga 109 anni.
EH SÌ, PERCHÉ STAVOLTA ABBIAMO TOCCATO DAVVERO IL FONDO!!!
E dobbiamo avere il coraggio di dire basta: tutti quanti. O almeno quelli che si definiscono tifosi con la “T” maiuscola, non quelli che continuano ad...
Fra tre giorni si ricomincia. Sabato 13 sarà la prima gara ufficiale del 2007, che penso possa essere – anche per quello che affermerò in seguito – l’anno della nostra riscossa.
Secondo me non a caso. Ed è per questo che aggiungo: “Ogni cosa può andare al suo posto”. Mi spiego meglio. Chi è iscritto alla “nostra” Associazione crede nei suoi ideali. A prescindere. Il “nostro” muro è il luogo dove quotidianamente ci si confronta, si analizzano tanti aspetti, si scrivono tante...
Il 2006 (finalmente!) è andato via. Un anno da (non) dimenticare come scrivevo nel precedente editoriale. Per una miriade di motivi che non sto qui a ripetere.
L’anno che si apre oggi, però, è e dovrà essere quello della NOSTRA RISCOSSA!!!
Lo diceva a chiare lettere – facendoci partecipi personalmente delle iniziative dell’Associazione – il nostro Giuseppe Belviso.
Ma io credo che ci siano validi motivi per credere che noi lotteremo fino in fondo.
Intanto perché ci servirà...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?