Stefano Tacconi fu prelevato dall’Avellino per sostituire uno Zoff ritiratosi “per proteste” dopo il gol subito da Magath ad Atene. Tacconi era tutto il contrario del suo predecessore, anche se nel primo anno bianconero il grande Dino dette una limatina ai difetti tecnici del giovane successore. Quello che Zoff non riuscì ad insegnare a “Capitan Fracassa” è a stare zitto quando serviva: il baffo guascone e il casino che combinava ogni volta che parlava con i giornalisti, suggerirono...
Cinque anni fa la Juventus vinse il suo trentesimo scudetto. Quello della terza stella, quello senza gli asterischi dell'ipocrisia, senza le specificazioni balorde del tipo: "sul campo".
Lo scudetto più bello, quello della terza stella, quello del percorso da imbattuti, della vittoria sui campioni in carica del Milan, ottenuta con una forza di volontà senza pari, attraverso il gioco più bello mai espresso da una formazione bianconera dai tempi della Juve di Lippi.
Lo...
di Domenico Laudadio
Il titolo di un film anni ‘50 per ricordare una tragedia dimenticata degli anni ’80.
Il titolo di un film anni ‘50 per ricordare una tragedia dimenticata degli anni ’80 è stato scelto dall’Associazione “Noi Samb” e dal “Museo del Grande Torino e della leggenda granata” per inaugurare una mostra condivisa che avrà il battesimo alle ore 18.00 di sabato 29 aprile 2017 nella “Palazzina Azzurra” di San Benedetto...
… ad Angelo Caroli (1947). Notato da Muccinelli ne L’Aquila Calcio, la Juve lo prende per quattro milioni per la squadra Ragazzi, la futura Primavera, allenata da Sandro Puppo. Esordisce l’anno seguente a Bologna, in Serie A, quando segna anche il suo primo (e unico) gol in massima serie. Il giorno dopo, a scuola per il compito di greco: il giovanotto frequenta, infatti, un liceo abbastanza famoso nel cuore dei bianconeri, il D’Azeglio, “quello vicino a una certa panchina”....
In Germania abbiamo prelevato grandi campioni come Haller e Kohler, giocatori di razza come Hässler, Möller e Reuter, oltre a “padri fondatori” come Hess e Heuberger. Quando un anno e mezzo fa è arrivato anche Khedira, sapevamo di dover aggiungerlo ai primi due della lista. Anche se, pur arrivato a parametro zero, viste le sue vicende a Madrid, tutto lasciava pensare di aver acquistato un campione un po’ fragile. La prima stagione bianconera, infatti, l’ha visto frequentemente...
Oggi vi parlo di Baggio perché il 18 febbraio è il suo cinquantesimo compleanno. Chi continuerà a leggere troverà riportate alcune contraddizioni su questo personaggio, che forse egli stesso ha contribuito ad evocare, e in ogni modo non ha chiarito nel suo libro “Una porta nel cielo”.
Baggio, per molti, è stato il più gran calciatore italiano di tutti i tempi. Forse è vero, non ho né la memoria storica, né la cultura calcistica necessarie da esprimermi in proposito, però...
di Crazeology
Compie 50 anni quel fenomeno lì. E pensare che ogni tanto metto su il dvd e lo riguardo, e ancora oggi stupisco. E pensare che ancora oggi, quando nel mio lettore MP3 sento “Buffalo Soldier” di Bob Marley, con quel refrain vocale così semplice, immediato, e così particolare, mi torna in mente in automatico il coro che le curve gobbe facevano allo stadio in quegli anni: "Woy yoy yoy, Woy yoy-yoy yoy, Roby Baggio segna...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?